Della 16° settimana del Tempo Ordinario.
Santa Brigida di Svezia,
religiosa, Patrona d’Europa.
Prima Lettura
Non vivo più io, ma Cristo vive in me.
Dalla lettera di san Paolo
apostolo ai Gàlati (2,19-20)
Fratelli, mediante la Legge io sono
morto alla Legge, affinché io viva
per Dio.
Sono stato crocifisso con Cristo, e non
vivo più io, ma Cristo vive in me.
E questa vita, che io vivo nel corpo,
la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi
ha amato e ha consegnato se stesso per me.
Parola di Dio.
Vangelo.
Chi rimane in me e io in lui
porta molto frutto.
Dal Vangelo secondo
Giovanni (15,1-8) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli: «Io sono la vite vera e il
Padre mio è l’agricoltore.
Ogni tralcio che in me non porta frutto,
lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto,
lo pota perché porti più frutto.
Voi siete già puri, a causa della parola
che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non può portare frutto
da se stesso se non rimane nella vite,
così neanche voi se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui, porta
molto frutto, perché senza di me non
potete far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato via
come il tralcio e secca; poi lo raccolgono,
lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole
rimangono in voi, chiedete quello che
volete e vi sarà fatto.
In questo è glorificato il Padre mio:
che portiate molto frutto e diventiate
miei discepoli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Insieme
a Francesco d’Assisi, i santi
Cirillo
e Metodio, e la carmelitana
Edith
Stein, Brigida è invocata come
patrona
d’Europa e ci richiama al ruolo
della
femminilità all’interno della Chiesa
e
al primato della contemplazione.
Brigida
di Svezia, madre di otto figli,
dopo
un pellegrinaggio a Compostela
e
divenuta vedova, cominciò a ricevere
una
serie di rivelazioni da Cristo che la
invitava
a fondare un monastero misto
retto
da una badessa che sarebbe stata
la
rappresentante di Maria.
Una
visione che fu accolta con sconcerto
dalla
Chiesa maschilista del medioevo,
e
che non riuscì mai a decollare
veramente
e ad essere concretizzata.
Le
sue rivelazioni furono più volte
analizzate
e sottoposte a giudizio ed
ebbero
fra i sostenitori il non certo
tenero
inquisitore Torquemada.
Brigida
rimane un mistero, nella storia
della
Chiesa, con la sua esperienza
mistica
fortissima e destabilizzante.
La
Chiesa, oggi, la ricorda e la invoca
valorizzando
il ruolo della donna e della
profezia
femminile all’interno del
popolo
di Dio.
In
un mondo ancora fortemente diviso,
in
cui la diversità tra l’universo maschile
e
quello femminile non è sempre vista
come
un’opportunità e un reciproco
arricchimento,
la figura di Brigida ci
richiama
al forte e sconcertante ruolo
delle
donne all’interno della logica
del
Regno sin dal tempo di Gesù.
Agli
occhi di Dio non ci sono più né
uomo
né donna, né giudeo né greco,
ma
tutti siamo uno in Cristo.
Le
nostre comunità si interroghino
seriamente,
attraverso la preghiera,
sul
ruolo del femminile all’interno
della
Chiesa e sull’apporto specifico
all’annuncio
del carisma delle
figlie
di Eva.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti come anche
noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e
sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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